Come aumentare il valore di un immobile migliorando la classe energetica

Quante volte hai sentito parlare di classe energetica? Un tema che salta fuori soprattutto quando decidi che è giunta l’ora di ottimizzare i consumi, risparmiare sulle bollette e migliorare il tuo benessere abitativo.

Ma diciamocelo, di fronte a queste necessità, c’è una cosa che in genere sottovalutiamo. E cioè come aumentare il valore dell’immobile, migliorando la sua classe energetica. Perché ottimizzare quest’ultima in base alle tue esigenze, non significa solo agire sul comfort generale dell’edificio, ma anche incrementare il suo valore economico. Un dettaglio che fa la differenza, e che adesso approfondiremo per darti la possibilità di fare alcune considerazioni sul valore del tuo immobile.

APE e Classi Energetiche

Adesso che hai scoperto che la classe energetica influisce sul valore del tuo immobile, è normale chiedersi quale sia il suo valore effettivo. La risposta sta nell’attestato di prestazione energetica (APE). Un documento ufficiale, valido 10 anni e obbligatorio per legge, che ti consente di monitorare quei parametri che valutano il dispendio energetico dell’edificio.

Come si ottiene questo documento? Semplice, un certificatore energetico accreditato effettua un sopralluogo nel tuo immobile per valutare questi aspetti:

  • La qualità dei tuoi infissi.
  • La salubrità degli ambienti.
  • L’efficienza energetica connessa ai consumi, agli impianti di riscaldamento e alla produzione di acqua calda.
  • Possibili impianti autonomi per la produzione di energia.

Dopo queste verifiche, ti consegnano una targa in cui è riportata la tua fascia di consumo, dunque la tua classe energetica. Ed è a questo punto che potrai scoprire qual è il tuo consumo:

  • Con le classi A+, A o B, il tuo immobile e a zero o bassissimo impatto ambientale.
  • Con la classe C sei in linea con le norme vigenti.
  • Con le classi D e G, il tuo immobile è ad altissimo impatto ambientale e dovresti valutare di fare una riqualificazione energetica.

Se ti trovi in quest’ultimo caso, investire su tecnologie sostenibili, rispettose dell’ambiente, ti aiuterebbe non solo a diminuire le spese, ma anche ad aumentare il valore economico del tuo immobile.

Come migliorare la classe energetica di un immobile

Nell’ipotesi che tu abbia bisogno di migliorare la classe energetica di un immobile, vediamo adesso di capire come si fa.

Innanzitutto, devi sapere che il primo aspetto da valutare è l’involucro dell’edificio. Perché la dispersione del calore passa principalmente dalla qualità di tutto ciò che lo caratterizza: pareti, infissi, soffitto e pavimento. Agire su questi aspetti è già un ottimo punto di partenza per isolare al meglio l’immobile ed evitare dispersione energetica. Poi è chiaro che ogni immobile ha le sue specifiche esigenze.

Dunque, se in alcuni casi è già sufficiente cambiare gli infissi, in altri casi potrebbe essere necessario isolare le strutture che confinano con l’esterno o con gli ambienti non riscaldati: sottotetto, vano scala, autorimesse, ecc.

Ma a dirti con certezza come dovrai intervenire, è sempre l’APE. Perché è qui che si stabilisce il fabbisogno energetico dell’immobile in base alle sue caratteristiche geometriche e materiali. Non a caso, grazie ai software che elaborano l’attestato di prestazione energetica, è possibile stabile quali sono i miglioramenti da eseguire e quale sarà, dopo la riqualificazione, la nuova classe energetica dell’immobile.

Da un punto di vista edilizio, alcuni degli interventi che potrebbero interessarti sono:

  • CAPPOTTO ESTERNO: un sistema di isolamento che risolve anche il problema dei ponti termici tra pareti e solaio e tra pareti e travi.
  • CAPPOTTO INTERNO: un sistema di isolamento che puoi eseguire autonomamente, senza il consenso dell’eventuale condominio in cui vivi.
  • INSUFFLAGGIO: un sistema molto più veloce ed economico.

Interventi come questi sono migliorie che aumentano il valore di un immobile. Quindi valuta bene la possibilità di investire, prima di tutto, sul fronte edilizio.

Perché la riqualificazione energetica consente di aumentare il valore di un immobile?

Ti sarà ormai chiaro quanto la classe energetica degli edifici influisca sul loro valore. Ma ciò che è il caso di chiarire meglio, adesso, è il perché; come mai una riqualificazione può aumentare il valore catastale di un immobile.

Devi sapere che chi deve acquistare un edificio, ha sempre un occhio di riguardo per quelli con maggiore efficienza energetica, perché sa che risparmierà sui costi di riscaldamento e raffreddamento. Ciò significa che – nonostante i costi per un immobile di classe A siano molto più elevati – investirci è comunque vantaggioso perché il valore percepito dell’immobile è più elevato. E in effetti è così, se pensi alla semplicità di gestirne uno con un consumo molto più basso.

Oltre tutto, se un immobile appartiene a una classe energetica dispendiosa, l’acquirente è portato a pensare che nell’edificio non siano mai stati fatti interventi di riqualificazione per migliorarlo. Da qui l’impressione che il valore non sia proprio al top delle sue esigenze.

Gli interventi di miglioramento energetico

Gli interventi di miglioramento energetico che puoi fare, sono davvero tanti e alcuni li abbiamo già visti.

Ma adesso vogliamo elencarti quelli che noi, di Maltese S.r.l., ci troviamo spesso ad affrontare per i nostri clienti, e che diventano inevitabili fattori per aumentare il valore di un immobile:

  • Impianto fotovoltaico per l’elettricità.
  • Impianto solare termico per avere acqua calda e azionare il riscaldamento o raffreddamento del tuo immobile. O ancora i termali come il climatizzatore, l’inverter, la pompa di calore e il pavimento radiante.
  • Sostituzione degli infissi.
  • Cappotto termico.
  • Prospetto/coibentazione coperture o solai.

L’immagine che segue mostra proprio un intervento di riqualificazione energetica che abbiamo recentemente effettuato in una abitazione privata ad Alcamo (TP).

In particolare, abbiamo realizzato un pavimento radiante, oltre ad altri interventi volti a migliorare l’efficienza energetica dell’appartamento e dunque il comfort percepito in casa.

Alcuni di questi interventi, oggi, puoi farli risparmiando ben il 50% in fattura grazie all’Ecobonus prorogato fino al 31 dicembre 2024. Una misura che dimezza i costi di infissi, impianti e interventi per la ristrutturazione edilizia.

Ecobonus: info utili

Se ti stai chiedendo come aumentare il valore del tuo immobile, approfittando delle agevolazioni Ecobonus, devi prima accertarti di rientrare in una di queste categorie:

  • Sei proprietario/a dell’immobile.
  • Detieni un diritto reale (diritto di usufrutto, uso, abitazione, superficie).
  • Sei socio/a di cooperative a proprietà divisa e indivisa.
  • Consegui il reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).
  • Detieni l’immobile (locatario, comodatario).
  • Sei un familiare convivente (per immobili appartenenti all’ambito privatistico).
  • Sei un coniuge separato e assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge.
  • Sei convivente di fatto o promissario acquirente.

In tutti questi casi, potrai scegliere se optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito. Nel primo caso, sarà l’impresa che realizza i tuoi lavori ad anticipare la spesa detraibile. Ciò significa che pagherai solo la metà, e l’impresa potrà cedere o meno il credito alle banche o altri intermediari. Nel secondo caso, invece, pagherai l’intero importo all’impresa e potrai cedere il tuo credito a terzi in modo diretto, senza l’intermediazione di imprese e fornitori.

Conclusione

Adesso ti sarà più chiaro come puoi aumentare il valore del tuo immobile, facendo leva sulla sua classe energetica. Hai davvero parecchie strade da seguire. Ma ricorda che ci saranno comunque degli interventi che fanno al caso tuo più di altri.

Quindi, chiedere una consulenza per toglierti ogni dubbio, diventa essenziale per raggiungere i risultati migliori. E noi siamo qui per seguirti nel tuo percorso di riqualificazione energetica. Un passo impegnativo, ma sempre più indispensabile.

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