Come si affronta la ristrutturazione di un ospedale?

come si affronta la ristrutturazione di un ospedale
Stanza terapia semi-intensiva

La ristrutturazione di un ospedale è uno degli interventi più delicati che un’impresa edile e di restauro possa affrontare. La necessità di ampliare spazi e rifunzionalizzare determinate aree sanitarie, non a caso, spesso si trasforma in una sfida. A maggior ragione se pensiamo che certi interventi potrebbero avere delle ripercussioni su altre aree dell’edificio.

Ecco perché, adesso, ti racconteremo come si affronta la ristrutturazione di un ospedale. Ti faremo entrare nel cuore di un tema che è diventato sempre più importante di fronte all’evolversi del mondo medico-sanitario.

Il problema dell’obsolescenza delle infrastrutture ospedaliere

obsolescenza strutture ospedaliere
Stanza degenza

Perché ristrutturare un ospedale può essere tanto sfidante?

La risposta sta nell’obsolescenza delle infrastrutture. Quella progressiva diminuzione della loro efficienza che, nel tempo, finisce per richiedere notevoli interventi di miglioramento.

Ciò si verifica soprattutto se la struttura ospedaliera è stata costruita parecchi anni addietro, secondo modelli architettonici chiusi, parecchio funzionalisti, senza prevedere possibili modifiche future.

Ecco perché, davanti all’inevitabile necessità di ristrutturare, saltano fuori alcune difficoltà nell’intervenire. Intervenire per ampliare e ottimizzare spazi come:

  • Aree ambulatoriali
  • Presidi chirurgici
  • Servizi centrali di intervento e diagnosi
  • Unità di ricovero.

Da qui l’importanza di pensare a modelli strutturali all’avanguardia e lontani da vincoli che ostacolano la corretta evoluzione degli edifici ospedalieri.

La concezione di un edificio ospedaliero adattabile a nuove necessità

edificio ospedaliero adattabile a nuove necessità
Corridoio reparto

Gli ospedali sono come organismi dinamici in continua evoluzione. Non possiamo immaginarli come entità statiche e immutabili, perché vivono l’esigenza di essere trasformati per rispondere a nuovi bisogni.

Da qui si spiega l’urgenza di lavorare su infrastrutture flessibili; sulla concezione di un edificio in grado di adattarsi a nuove necessità, così da accogliere usi sempre diversi col passare del tempo.

Questa consapevolezza ci dice quanto sia rilevante pianificare bene la distribuzione interna. Perché anche se negli anni le apparecchiature mediche e le tecnologie cambieranno, la presenza di un impianto flessibile permetterà comunque di rispondere a nuovi usi, senza chiedere grossi interventi edilizi.

Bisogna considerare a tal proposito anche la necessità di adeguamento dei locali legata al cambio di destinazione d’uso, situazione che abbiamo recentemente affrontato in occasione di un progetto commissionatoci dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo.

In questo caso abbiamo effettuato degli interventi di adeguamento dei locali della struttura del presidio di Villa Belmonte (Ex-IMI), i quali sono stati destinati a “Core-Lab” (unità di medicina di laboratorio), nell’ambito delle misure necessarie per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Linee guida per un ospedale adattabile ai cambiamenti

Ma come può un ospedale adattarsi concretamente ai suoi cambiamenti? Beh, qui entrano in gioco alcune linee guida che vogliamo percorrere con te, per capire cos’è che davvero fa la differenza in un “ospedale flessibile.

Quindi vediamo quali sono gli elementi che fortificano l’elasticità di una struttura sanitaria in continua evoluzione.

Spazi flessibili e funzionali

Perché un ospedale raggiunga un livello di adattabilità ideale, bisogna partire dalla pianificazione e gestione delle aree interne. Ciò significa prevedere spazi flessibili e funzionali che si adattino, di volta in volta, a nuove esigenze distributive, nuove tecnologie, nuovi macchinari da ospitare. L’avvento, infatti, di tecnologie sempre più sofisticate e legate a sistemi informatici avanzati, impone un occhio di riguardo agli spazi in cui verranno accolte.

Impianti di riscaldamento per ospedali

impianti di riscaldamento per ospedali
Impianto di condizionamento: unità trattamento aria

Un ospedale è davvero efficiente anche quando si lavora per ottimizzare i suoi impianti di riscaldamento. Perché una buona distribuzione degli stessi, equivale a migliorare le condizioni di confort climatico per i pazienti nonché l’efficienza energetica.

Ecco perché è necessario investire su impianti di riscaldamento innovativi come:

  • Impianti di riscaldamento a pavimento
  • Impianti di riscaldamento a pompa di calore
  • Impianti di riscaldamento con termosifoni.

Ma ricorda che un’attenzione particolare meritano anche i sistemi di illuminazione (interni ed esterni) che, in genere, richiedono spazi ampi e accessibili per essere installati o modificati e sostituiti.

Investire, dunque, su questi come sugli impianti di climatizzazione negli ospedali, fa parte di un processo inevitabile se puntiamo ad avere una struttura all’avanguardia. Ecco perché è essenziale affidarsi a una ditta specializzata in impianti di riscaldamento e non solo.

Vogliamo citare in proposito uno tra i più importanti progetti di edilizia ospedaliera che ci ha coinvolti, è quello che ha riguardato il Padiglione 12 del Complesso Ospedaliero Civico Di Cristina-Benfratelli di Palermo.

La finalità del progetto in questione era quella di realizzare opere edili di ristrutturazione e di adeguamento impiantistico all’interno del secondo ed ultimo piano del padiglione 12, per l’attivazione del reparto Guch – cardiopatici acuti.

Il progetto ha previsto un nuovo tracciamento dei percorsi orizzontali e dei collegamenti verticali, oltre ad una nuova destinazione d’uso degli ambienti.

Inoltre, tra gli altri interventi, ci siamo occupati di dismettere gli impianti esistenti e di installare i nuovi:

  • Impianti elettrici e di illuminazione ordinaria, di sicurezza ed antipanico;
  • Impianto idrico;
  • Impianti di rivelazione ed allarme incendi;
  • Sistema di chiamata infermieri;
  • Impianto citofonico per comunicazioni;
  • Impianto di condizionamento.

Abbiamo infine installato in tutte le camere di degenza alcuni altri impianti come quello televisivo, telefonico, wireless free. Questo allo scopo di qualificare il comfort alberghiero e di migliorare le risposte del paziente alle cure mediche.

Ristrutturazione di un ospedale: ampliamenti e modifiche alle mura

Corridoio di un ospedale prima della ristrutturazione

Molto spesso, per rendere efficiente e flessibile una struttura sanitaria è necessario agire con ampliamenti e modifiche alle pareti. Nello specifico, potrebbe essere necessario eseguire le seguenti opere:

  • Risanamento delle mura dell’ospedale
  • Risanamento dei pilastri
  • Risanamento dei prospetti.

Ogni intervento, insomma, contribuisce a rafforzare, proteggere e migliorare elementi che, inevitabilmente, col passare del tempo si deteriorano e indeboliscono.

Efficienza energetica nelle strutture ospedaliere

valvole di misurazione in un impianto di condizionamento ospedaliero
Valvole di misurazione in un impianto di condizionamento ospedaliero

L’efficienza energetica è parte attiva e fondamentale di qualsiasi struttura ospedaliera. E quando parliamo di energia non intendiamo solo quella elettrica, ma anche quella termica per riscaldare gli edifici, garantire l’acqua calda e tutte quelle attività come: lavanderia, cucina, fisioterapia, attrezzature mediche, sterilizzazione, ecc.

A rendere tutto questo possibile, sono gli impianti HVAC che – oltre a garantire le condizioni di comfort e una migliore qualità dell’aria per pazienti, personale sanitario e visitatori – rispondono ai bisogni delle attività mediche svolte in specifici ambienti.

Capisci bene, dunque, che il consumo di energia negli ospedali è altissimo. Pertanto è sempre necessario monitorare gli impianti, attivare una costante manutenzione per rendere efficace l’impiantistica ed evitare ogni possibile spreco.

Procedere in modo attento e responsabile è un’altra strategia che porta un ospedale a funzionare nel migliore dei modi. Se poi a questi accorgimenti aggiungiamo l’uso delle energie rinnovabili con l’installazione di pannelli fotovoltaici o ancora la cogenerazione, raggiungere livelli altissimi di efficienza energetica diventa realtà.

Videosorveglianza negli ospedali e strutture mediche

Quale altro strumento rende davvero sicuri ed efficienti ospedali e strutture mediche, se non gli impianti di videosorveglianza?

Le telecamere sono diventate supporti imprescindibili per garantire la sicurezza anticrimine negli ospedali. In genere è importante installarle in punti strategici come l’ingresso dei magazzini dei farmaci, delle terapie intensive, delle sale operatorie e dei laboratori.

Dopo tutto, gli ospedali sono luoghi deputati alla cura delle persone. Pertanto è necessario garantire la massima sicurezza dei pazienti, pur nel pieno rispetto del diritto alla privacy e alla riservatezza dei dati video. E a tal proposito, anche per le strutture sanitarie sono valide le normative previste dal Provvedimento del Garante della Privacy del 2010.

Conclusione

Il percorso fatto fin qui ci ha chiarito com’è possibile affrontare la ristrutturazione di un ospedale.

Ci ha ricordato il valore di strutture sanitarie sempre più flessibili, attente all’evoluzione della medicina, delle tecnologie e sensibili ai bisogni dei pazienti. Un mondo che noi, di Maltese S.r.l, conosciamo molto bene, grazie alle esperienze vissute direttamente sul campo.

Esperienze che ci hanno visto intervenire su più fronti: dalle opere di risanamento all’efficientamento energetico, dalle finiture interne ed esterne, agli impianti di videosorveglianza per gli ospedali e così via.

Quindi se sei alla guida di un progetto di ristrutturazione per un edificio ospedaliero, contattaci per una consulenza. E insieme capiremo come e dove agire per realizzarlo con le tecniche più innovative.

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